Conclusione Summer Games INAS 2018 – NEWS

Si sono conclusi ieri a Parigi i Summer Games INAS 2018. Oggi gli atleti azzurri della FISDIR, 58 atleti in varie discipline, e lo staff federale sono in viaggio per il ritorno in Italia. Ad onorare i colori azzurri c’erano ben 6 atleti tesserati per l’Anthropos dei quali 5 (sui totali 10 convocati) per l’atletica leggera e 1 (unico) per la petanque.

Gare entusiasmanti che hanno confermato come oggi l’Anthropos sia la Regina dell’atletica in Italia. Sulle 9 medaglie totali (7 individuali e 2 di staffetta per totali 3 ori, 3 argenti e 3 bronzi) ben 8 (6 individuali e 2 di staffetta) vestono i colori del nostro sodalizio. Si inizia subito con il botto lunedì mattino, prima gara dei Summer e primo oro per l”Italia con il nostro Fabrizio Vallone nei 10km con tanto di primato italiano, la seconda medaglia Italia se la cinge al collo Clarissa Frezza (tesserata per un sodalizio romano) con il bronzo nei 5km marcia.

Giovedì mattino iniziano i botti con Ruud Koutilki e Raffaele di Maggio che, con una straordinaria doppietta oro/argento e primato italiano per Ruud a 11″12, monopolizzano i 100m piani! Nel pomeriggio di giovedì va in scena la finale della 4×100 e, con tali premesse, non poteva che essere oro per l’Italia con i nostri Ruud e Raffaele a dettare i tempi di vittoria. Il venerdì, ultimo giorno di gara per l’atletica, porta all’Italia, ed al ns sodalizio, il bronzo di Ndiaga Dieng negli 800m piani, l’argento ed il bronzo di Ruud e Raffaele nei 200, piani, l’argento dell’Italia nella 4×400 con i nostri Ruud, Raffaele e Ndiaga sul podio.

A conclusione di una grande trasferta per la nostra nazionale ed anche per un nostro ritrovatissimo campione, Ruud viene premiato quale miglior atleta dell’Europeo! Nel gruppo azzurro dell’atletica anche il nostro Luigi Casadei, 16 anni ed una carriera davanti, alla prima trasferta internazionale, 6° classificato nel giavellotto. Per la petanque (una specialità delle bocce, molto praticata all’estero e poco in italia) l’unico componente azzurro era il nostro Massimo Magnarelli che ha dovuto vedersela da solo contro ben 8 francesi che, come dicevamo, “masticano” quotidianamente questa specialità a differenza di Massimo che l’ha preparata in 3 mesi ed ha sfiorato la finale!. Nella raffa sarebbe stata un’altra storia …….!

Il Presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei:

“ho seguito questa trasferta sempre in trepidazione e tensione per le numerose gare che, tra batterie e finali, vedevano impegnati i nostri molti tesserati, ma tante sono state le soddisfazioni. A fronte di risultati così importanti non posso non complimentarmi con i tecnici che hanno preparato questi atleti, a cominciare da Mauro Ficerai per proseguire con Orazio Scarpa, Giuseppe Raffermati, Maurizio Iesari, Marcello Salati e Silvio Bonfiglio, così come non posso non ringraziare le società nostre partner che ci supportano nella preparazione dei ragazzi quali l’Asa Ascoli, l’Atletica Avis Macerata, la Stamura Ancona ed il Cus Palermo”.